Le fasi fondamentali del mio
rinvaso di
Cattleya in un
composto di
bark e
sfagno:
- sciacquare bene il bark sotto l'acqua corrente calda;
- mettere a bagno con acqua da osmosi (o distillata o piovana) per almeno un'ora;
- lasciar scolare bene;
- mettere un primo strato di composto nel vaso;
- posizionare la pianta;
- riempire il vaso senza premere, lasciando almeno una radice visibile;
- liberare i fori sul fondo;
- coprire con sfagno bagnato le radici rimaste scoperte;
- annaffiare per immersione (o versare dall'alto) quando è asciutto;
- concimare a dose normale ma solo durante la crescita attiva.
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Rinvaso di orchidea Cattleya in bark e sfagno |
Le Cattleya sono in natura piante epifite, come anche le Phalaenopsis, crescono quindi sospese, attaccate sui rami degli alberi con le loro robuste e spugnose radici pronte ad assorbire ogni goccia d'acqua piovana che le bagna ed asciugandosi velocemente alla brezza leggera delle foreste tropicali. Non è possibile riprodurre queste esatte condizioni in un appartamento, perciò quello che ogni appassionato cerca è una soluzione pratica il più possibile adatta alla crescita, e magari alla fioritura, di queste affascinanti orchidee.
Per convincere una Cattleya che il posto migliore dove far allungare le sue radici è il vaso che gli mettiamo a disposizione dobbiamo cercare di renderlo arioso ma umido, mai compatto ne zuppo!