Trovo che gli Oncidium siano tra le orchidee più affascinanti ma ho da sempre il timore di non avere in casa un posto con sufficiente luce e differenza di temperatura giorno/notte e estate/inverno per queste piante dalle fioriture spettacolari, così non mi sono mai azzardata a comprarne tranne che questa povera orchidea giaceva moribonda nell'angolo delle occasioni dell'IKEA e ho voluto tentare (leggi la storia del recupero dell'oncidium senza radici).
Orchidea Oncidium, ibrido, in fiore per la prima volta, (foto del 24 Settembre 2013) |
Ad Agosto 2012 l'ho rinvasata dato che il nuovo germoglio era chiaramente una crescita di pseudobolbo, ho usato un normale vaso di plastica trasparente da 12 cm e l'ho riempito con bark medio grande e sfagno, l'ho anche dotato di un coprivaso di terracotta forato sul fondo (un normale vaso per le rose) perchè ho letto che gli Oncidium preferiscono crescere le loro radici al buio e grazie al peso del coprivaso la pianta è molto più stabile. Alcune radici sono cresciute aeree, fuori dal composto, ma non mi preoccupo dato che la maggior parte è invece ben "interrata".
Dopo un'estate molto calda gli pseudobulbi sono un po' vuoti e rugosi, forse non ho annaffiato abbastanza e tutte le mie orchidee sono un po' disidratate ma spero di riuscire a recuperarle senza troppi danni.
Orchidea Oncidium, ibrido, in fiore per la prima volta, (foto del 24 Settembre 2013) |
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