Orchidee in fiore: Phalaenopsis (kingidium) chibae, rinvaso da sistemare

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae, orchidea specie botanica, foto della pianta in vaso nel mini orchidario

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae, orchidea specie botanica,
coltivata in vaso nel mini orchidario 2
(foto del 14 Dicembre 2012)

Questa deliziosa Phalaenopsis chibae mi è arrivata da un'asta su ebay alla fine di Agosto, le foto che erano sull'annuncio mostravano una discreta quantità di radici sane fuori dal substrato quindi mi sono lasciata tentare...

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae,
orchidea specie botanica,
appena comprata su Ebay
(foto del 4 Settembre 2012)

Phalaenopsis (kingidium) chibae, apparato radicale danneggiato da malattia fungina forse fungo Phytophthora

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae,
orchidea specie botanica,
svasata, situazione delle radici all'arrivo,
malattia fungina, probabilmente fungo Phytophthora
(foto del 4 Settembre 2012)

Una volta arrivata a casa ho potuto controllare bene il vaso, il bark era molto deteriorato e compatto, la povera Phal non sembrava affatto felice, così l'ho svasata.

Quello che ho trovato all'interno del vaso era l'ennesimo disastro!!!

Le radici erano tutte gravemente colpite da una malattia fungina (sospetto Phytophthora o Pytium) e stavano marcendo nonostante il composto fosse completamente asciutto.

Ho subito tagliato tutte le radici che non mi convincevano usando forbici sterilizzate con l'accendino poi ho messo l'orchidea a bagno per 2 ore in acqua e funghicidi sistemici (Azoxystrobin 23,2%, dose 1ml x litro d'acqua + fosetyl-al 746g/kg, dose 5mg x litro d'acqua; questa miscela con queste dosi mi è stata consigliata da uno dei proprietari del vivaio specializzato in orchidee Orchids & More, loro la usano nelle serre).

Dopo il bagno l'ho messa a testa in giù ad asciugarsi per tutta la notte, conviene lasciare la pianta a testa in giù per evitare ristagni d'acqua nelle ascelle fogliari perchè possono causare marciumi, in oltre lasciando le radici all'aria asciutta di casa si facilita l'asciugatura di eventuali rotture e dei tagli effettuati .

Sono sempre le radici che scelgono il vaso...
Le radici rimaste alla mia Phal chibae erano troppo poche per il vaso in cui mi è arrivata, quindi ne ho scelto uno più piccolo, da 8 centimetri, ma le radici non erano troppo d'accordo con me! ;-)
Non ne hanno voluto sapere di entrarci in bell'ordine!

Phalaenopsis (kingidium) chibae, orchidea specie botanica, primo rinvaso effettuato, radici non ben sistemate

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae,
orchidea specie botanica,
primo rinvaso,
alcune radici restano fuori dal substrato

Alla fine, non volendo assolutamente rischiare di rompere qualcuna delle radici sopravvissute, mi sono accontentata di fare un rinvaso temporaneo.
La pianta è rimasta tutta storta e con un bel po' di radici fuori dal bark ma non ne ho spezzata nessuna e l'orchidea ha trovato un bel posticino al caldo nel mini orchidario 2.

Phalaenopsis (ex kingidium) chibae,
orchidea specie botanica,
svasata di nuovo, radici sane e in crescita
(foto del 6 Dicembre 2012)

Ora sono passati due mesi da quando questa nuova Phalaenopsis chibae si è aggiunta alla mia collezione e per me è stata fonte di grande soddisfazione!! Ha deciso che le vecchie foglie non le piacevano più così le ha seccate per far crescere la nuova fogliolina che al suo arrivo era appena accennata. Anche le radici hanno dato segno di ripresa della crescita e non potevo più sopportare la posizione precaria che aveva l'orchidea nel vaso; così l'ho svasata.
Ho colto l'occasione per controllare lo stato delle radici e sono molto contenta, stanno bene e continuano ad avere gli apici verdi, segno che la crescita prosegue!!!

Ho scelto di rinvasarla in un composto simile a quello in cui mi è arrivata per non stressarla troppo, così ho preparato il mix di bark e sfagno e ho sistemato per bene tutte le radi nel vaso e finalmente la pianta non sembra più cadere da un momento all'altro.